Immersioni

diving-bandiera-animata  diving coral reef diving dal 1995

chi-siamo11Al Diving Coral Reef organizziamo immersioni guidate per tutti i gusti e livelli. Infatti, essendo situato in una posizione  strategica della laguna di S.Antioco, permette di raggiungere gli innumerevoli punti d’immersione (più o meno distanti) che circondano l’isola e non solo, in quanto le nostre “branchie” conoscono molto bene anche i fondali  della bellissima isola di Carloforte (o San Pietro), del suggestivo promontorio di Pan di Zucchero (di fronte al sito minerario di Masua),  per finire nella più lontana costa di Capo Teulada (famosa anche per  la distesa “bianca” delle Dune di Porto Pino). Il Diving, inoltre, ti offre la possibilità di immergerti nel blu insieme ai “pregiati“ tonni rossi che da secoli, nel periodo che va da aprile a  giugno, “passano” per i nostri fondali. Se sei  fortunato ti capiterà di incontrare qualche delfino (della famiglia dei tursiopi o stenelle), che salta qua e là  e, magari, di avvistare qualche tartaruga (careta-careta del mediterraneo) o di avere un incontro ravvicinato con la manta  gigante, come più volte è capitato durante il periodo della tonnara.
Se sei un subacqueo esperto, potremmo effettuare immersioni con Nitrox e Trimix.
Il mare incontaminato che circonda questa terra ancora selvaggia, a sud-ovest della Sardegna, ti regalerà il privilegio di ammirarne le meraviglie sommerse offrendoti ogni volta emozioni sempre nuove……l’unico modo per sdebitarti con “LUI” è di rispettare e salvaguardare sempre, insieme a noi tutti, questo meraviglioso regno di Nettuno.

Falsi miti e cose da sapere

 

I nostri punti immersione più battuti   diving-bandiera-animata

 

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Al link ARCHIVI nel titolo Archivi per Argomento/Immersioni, potrai documentarti sulle immersioni e sugli episodi più simpatici suddivisi per anni, oppure, se preferisci, inserendo la parola chiave nel campo di ricerca nel menù in alto, sarai reindirizzato all’argomento di tuo interesse……….

 

I nostri siti di riferimento…
apnea-national-school dan   mares   ssi

 

Alcuni segnali tra i più importanti da conoscere……

 

 

Alcune informazioni di fisica subacquea……

tabella-decompressioni1PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
Un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del volume del fluido che sposta.  Il GAV è una applicazione pratica del Principio di Archimede.
Assetto positivo
Il peso specifico di un corpo è inferiore a quello dell’acqua (corpo che galleggia).
Assetto neutro
Il peso specifico di un corpo è uguale a quello dell’acqua (equilibrio idrostatico).
Assetto negativo
Il peso specifico di un corpo è superiore a quello dell’acqua (corpo che affonda).

PRINCIPIO DI PASCAL
Equipressione: la pressione interna è uguale alla pressione esterna
Depressione: la pressione interna è minore della pressione esterna
Sovrapressione: la pressione interna è maggiore della pressione esterna
La legge fisica basilare ai fini dell’attività subacquea, prima ancora di quelle che descrivono il comportamento dei gas alle diverse pressioni,  è quella  della  non comprimibilità dei liquidi. Il corpo umano è costituito per una percentuale molto elevata di liquidi: ciò spiega perché, pure a profondità (e quindi pressioni) elevate, non venga “schiacciato” dal peso dell’acqua.

PRINCIPIO DI TORRICELLI
1 ATM = 1Kg/cm = 760 mm Hg = 1 BAR = 10 metri H2O (a livello del mare).
Una colonna di mercurio di 760 mm di altezza e 1cm di base, pesa 1Kg (1Kg per cm di pressione). In acqua la pressione aumenta di 1 atmosfera ogni 10 metri di profondità.
tabella-decompressioni2Pressione atmosferica
Torricelli nel 1644 riempì di mercurio una provetta di vetro lunga 1 metro e della sezione di 1 cm e la capovolse in una vasca, anch’essa piena di mercurio.  Il livello del mercurio nella provetta cominciò a calare, ma si fermò quando raggiunse l’altezza di 760 mm. Torricelli dedusse che il peso dell’aria che premeva sulla vaschetta (la sua pressione) fosse equivalente a quello della colonna di mercurio rimasta nella provetta. Egli definì quindi come peso dell’atmosfera il peso della colonna di mercurio alta 760 mm e con sezione di 1 cm: per questo tale valore viene chiamato “atmosfera”.
Pressione idrostatica
La pressione idrostatica è la misura del peso (pressione) di una colonna d’acqua.
Intorno al 1650, Pascal misurò la pressione idrostatica ripetendo l’esperimento di Torricelli con una colonna più alta e riempita d’acqua anziché di mercurio: essendo l’acqua più leggera del mercurio (13,6 volte) l’equilibrio venne stabilito quando il livello della colonna d’acqua raggiunse l’altezza di circa 10 mt.  (760 x 13,6). Diversamente dall’aria, l’acqua, essendo un liquido, è incomprimibile; pertanto è possibile osservare un incremento costante di 1 atmosfera per ogni aumento di 10 metri della colonna d’acqua.

LEGGE DI BOYLE E MARIOTTE (Temperatura costante)
A temperatura costante, il volume di un gas varia in maniera inversamente proporzionale rispetto alla pressione cui è sottoposto. Un palloncino con 5 litri d’aria a livello del mare alla profondità di -10 metri (pressione 2 ATA) il suo volume dimezzerà, a -20 metri (pressione 3 ATA) diventerà 1/3, a -30 metri (pressione 4 ATA) il suo volume diventerà 1/4 del volume iniziale.

graficoLEGGE DI CHARLES (Volume costante)
A volume costante, la pressione di un gas è proporzionale alla sua temperatura. Ogni aumento di temperatura provoca un aumento di pressione.

LEGGE DI HENRY (Temperatura costante)
A temperatura costante, il quantitativo di gas che si può disciogliere in un liquido  è proporzionale  alla  pressione  che quel gas  esercita sulla superficie del liquido. Questa legge si applica sia ai gas puri che alle miscele di gas; ciascun gas contenuto in una miscela si comporta indipendentemente dagli altri gas presenti e si scioglie nel liquido in proporzione alla sua pressione parziale (Pp). La velocità con cui viene raggiunto l’equilibrio varia a seconda della composizione del liquido, delle caratteristiche di solubilità del gas, dell’ampiezza della superficie di contatto fra il liquido e il gas, della temperatura e di altri parametri meno rilevanti.
Saturazione
Quando la pressione del gas sciolto nel liquido eguaglia la pressione del gas nel miscuglio a contatto col liquido, si instaura un equilibrio fra il numero di molecole di gas che si sciolgono e il numero di quelle che vengono liberate dal liquido. Il liquido si definisce in STATO DI SATURAZIONE per quel gas a quella pressione ambiente.
Sovrasaturazione
Se la pressione parziale del gas sciolto nel liquido è superiore a quella del gas nel miscuglio, il liquido si definisce SOVRASATURO e le molecole tenderanno a passare in maggior numero dal liquido alla fase gassosa, fino a raggiungere lo stato di equilibrio. Il fenomeno inverso si verifica se la pressione parziale del gas nel miscuglio è superiore a quella del liquido.

LEGGE DI DALTON
La pressione totale esercitata da una miscela di gas è data dalla somma delle pressioni che ciascun gas eserciterebbe se fosse presente lui solo ed occupasse il volume totale occupato dalla miscela. In una miscela di gas la pressione che un singolo gas esercita rispetto alla pressione totale della miscela viene detta PRESSIONE PARZIALE di quel gas.