Punta Menga

punta-mengaProfondità massima 20 mt. E’ un’immersione che parte da dei lastroni che si immergono offrendo sotto di essi riparo per innumerevoli varietà di pesci come, corvine, saraghi fasciati, cernie brune, ecc.
Punta Menga e Candiani – Dal molo di destra della prima spiaggia in poi comincia una costa rocciosa ricoperta di rigogliose pinete. La prima punta, Punta Tonnara, reca, a livello dell’acqua, la grotta dei baci, sovrastata da un gradino di roccia alto 13 metri usato da improvvisati tuffatori, grazie al fondo di 6/7 metri. Dopo questa punta, compresa tra l’altra grande punta (Punta Menga) si estende una costa rocciosa abbastanza bassa con vari accessi diretti all’acqua, zona nota come Candiani. Il nome deriva dalla batteria antiaerea/antinave Amm. Candiani, situata sopra Punta Menga. Ancora ora sono visitabili i fortini e le trincee ormai cadenti, costruiti alla fine degli anni ’30 del XX secolo per difendere il porto di Sant’Antioco, da là, perfettamente visibile durante la guerra dalle incursioni degli aerei. Presso Punta Menga un tempo esisteva una torre costiera, sorta probabilmente su un nuraghe preesistente. La costa di Candiani è in alcuni punti bassa e accessibilissima da terra attraverso la pineta e numerosi sentieri, anche in automobile sino a poche decine di metri dal mare. La costa dopo Punta Menga, alta e accessibile con difficoltà, è meta di pescatori a canna, pescatori subacquei e appassionati di immersioni con bombole. Il fondo, sottocosta ricco di anfratti e grotte, scende sino ad una piana di 23-25 metri di posidonia attraverso degli spettacolari canyon (sui 17-20 metri), spesso comunicanti tra loro attraverso cunicoli visitabili e abitati da varie specie di pesci (saraghi, cernie, salpe, lucci marini, orate) e di organismi (spugne, alghe, briozoi, ascidie, vermi di tanti tipi (spirografi, bonellie), molluschi e qualche nudibranco). Al largo di Punta Tonnara e Punta Menga sono presenti alcune ancore antiche e alcuni relitti di varie epoche, dai fenici al medioevo.
Porto Pinetto e Cala Sa Barracca (nota Portu ‘e Su Trigu) – Dopo l’alta costa di Punta Menga si apre una piccola spiaggia di sabbia bianca (cala Punta Menga, nota come Porto Pinetto), esposta al maestrale. Una serie di ville e di case contorna questo tratto di costa, che alterna sabbia, rocce basse, qualche promontorio, sino alla cala di Cala Sa Barracca, nota Portu ‘e Su Trigu.